mercoledì 26 novembre 2008

MADONNA DELLA SEGGIOLA


“Madonna della seggiola” è un dipinto ad olio su tavola del diametro di 71cm realizzato tra il 1513 e il 1514 dal pittore italiano Raffaello. L’opera è conservato nella Galleria Palatina di Palazzo Pitti a Firenze. Raffigura la Madonna col Bambino e san Giovannino. Il dipinto prende il nome dall’elegante mobile che si trova vicino alla Madonna.
Il quadro è realizzato in forme chiuse che tendono a concentrarsi all’interno della composizione. Raffaello rappresenta i tre personaggi attraverso molte curve. Lo si capisce soprattutto dal braccio della Madonna e dalla gamba del bambino che sono molto tondeggianti. Si può notare che i corpi sono rilassati, e allo stesso tempo uniti saldamente.
All’interno del quadro si possono osservare molti colori, i più evidenti sono quelli primari(rosso, giallo, blu). Quelli che prevalgono sono i colori caldi come il rosa della pelle della madre e del figlio, il rosso della maglia della Madonna e il giallo-arancione della veste del bambino.
Andando verso l’esterno invece i colori cominciano a scurirsi, raggiungendo in alcuni punti anche il nero. Questo mette in risalto i colori più caldi, che danno l’illusione di avvicinarsi all’osservatore.
C’è anche un contrasto fra colori complementari, fra il verde dello scialle della madonna e il rosso della sua veste.
C’è l’uso della texture nel l’elegante mobile vicino alla madre.
Si possono infatti vedere le venature del legno.

mercoledì 19 novembre 2008

CONTRASTI CROMATICI


Ho scelto questo dipinto perché in esso risaltano i contrasti cromatici.
Si può notare infatti un contrasto fra colori caldi e colori freddi.
I colori caldi fanno risaltare molto i fiori e li fanno sembrare vicini.
Al contrario i colori freddi danno un senso di profondità all’immagine.
Questo contrasto da al quadro un effetto di tridimensionalità.

PITTURA CON COLORI CALDI

Due donne tahitiane sulla spiaggia - Gauguin
1891 Olio su tela
Parigi, Musée d'Orsay

Datata al 1891, quest'opera, particolarmente famosa, fu realizzata durante il primo soggiorno del pittore a Tahiti (soggiorno che si protrae dal giugno 1891 all'estate 1893) ed esprime tutta la sua attrazione per questo mondo lontano, che lo purifica da tutte le influenze occidentali.

Io ho scelto questa opera perché è stata realizzata con colori caldi.
A differenza dell’opera di Picasso questa è più allegra ed esprime molto più gioia rispetto alla prima grazie ai colori caldi(rossi, arancio, marroni).
PITTURA CON COLORI FREDDI


“Poveri in riva al mare” – Picasso
1903 Olio su tela

“Poveri in riva al mare” di Pablo Picasso risale al periodo blu e fu realizzato a Barcellona nel 1903.
I tre personaggi, scalzi e infreddoliti, sono la metafora moderna della sacra famiglia. Nonostante il loro misero aspetto, essi spiccano per la dignità quasi monumentale che assumono.

Ho scelto questa opera perché è stata creata con colori freddi.
Infatti esprime sentimenti completamente opposti all’allegria come la tristezza, la povertà, il dolore.A rendere ancora di più l’idea di tristezza ci sono i colori freddi(azzurri, blu).